Siamo giunti alla conclusione dell’anno scolastico-musicale 2013/2014:occasione giusta per coronare i nostri sforzi con un concerto speciale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli esecutori frequentano un corso di flauto dolce per adulti tenuto dalla Prof.ssa Giovanna Maria Caocci, presso l’Istituto Comprensivo Statale Caio Giulio Cesare di Mestre sotto l’egida dell’Associazione Culturale di Educazione Permanente Nicola Saba.
Le trascrizioni e gli arrangiamenti sono del Maestro Alfio Martella.

 

di Francesco Blascovich

 

Un anno in compagnia del NME

 

nme

Il nuovo CD del Nuovo Mondo Ensemble

Sì! Speciale, perché è stato il momento di presentare il nostro repertorio quasi completamente rinnovato, nell’evento di sabato 10 Maggio al Teatro del Centro Culturale Padre M. Kolbe, e nell’offrire il nuovo CD, frutto della fatica di tutti, ma in modo particolare degli insostituibili maestri, degli infaticabili tecnici e del silenzioso segretario che con pazienza, competenza e dedizione, ci hanno accompagnato nell’avventura della registrazione.
Il desiderio di un nuovo CD aleggiava nei nostri discorsi da tempo; finalmente si è realizzato con un gran sospiro di sollievo da parte di tutti.
L’effetto sembra ricompensarci dell’impegno.
Ma tutto questo è stato solo la conclusione di un anno di intenso lavoro.
Ripercorrendo le tappe dei concerti eseguiti in questo arco di tempo, ricordo in modo particolare due eventi che hanno impegnato l’emotività di ognuno:
La visita del Nuovo Mondo Ensemble alla Casa di reclusione Due Palazzi di Padova e la collaborazione con l’Orchestra e Coro Caio Giulio Cesare dell’omonimo Istituto Comprensivo Statale di Mestre, a cui il nostro Ensemble fa riferimento.

Il 12 novembre 2013 di buon mattino ci siamo ritrovati all’ingresso della Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova.
Durante l’attesa per le formalità di entrata, davanti a questa costruzione enorme e piatta, mi ha pervaso lentamente un senso di incertezza e di inquietudine, a cui non riuscivo a dare una spiegazione razionale: mi domandavo se poteva succedermi qualcosa di imprevisto, di inaspettato, forse perché all’interno di quell’edificio c’erano uomini con storie di spaventosa violenza che per molti anni, in alcuni casi, per sempre, non sarebbero usciti da quel luogo e da quella condizione.
Alcune domande insistenti, a cui non sapevo dare una risposta, si aggiungevano poi alle mie emozioni:
Con quali sentimenti quelle persone recluse potevano sopportare una prospettiva di “non libertà” per così lungo tempo? Se colpevoli, era quello il modo più adatto per il loro recupero? Per loro provavo compassione o dovevo concludere sbrigativamente che la condanna, per quello che hanno commesso, se la sono cercata? C’erano forse degli innocenti tra di loro?
L’insicurezza è aumentata quando ho oltrepassato quei grandi cancelli, scortato dagli agenti, e quando ad uno ad uno si sono presentati nel teatro le persone, oggetto delle mie considerazioni precedenti. Nei comportamenti non c ‘era alcun segnale che facesse trasparire la loro colpa: erano persone che avremmo potuto incontrare in ogni occasione di vita libera, ma non ho visto sorrisi sui loro volti, né entusiasmo nei loro occhi, forse solo rassegnazione.
E’ stato comunque un bel concerto. Credo sia servito a donare un momento di serenità a quella sofferente realtà, a me sconosciuta fino ad allora.
Me ne sono tornato a casa con lo stesso senso di inquietudine e con gli stessi interrogativi irrisolti.

Una diversa emozione, con un senso di gioia e una ventata di giovinezza, che ha conquistato il nostro Gruppo, si è manifestata quando abbiamo ricevuto l’invito per esibirci in collaborazione con l’orchestra Caio Giulio Cesare, in due occasioni importanti come il concerto di Natale e la visita del Sindaco alla Scuola che l’ha visto studente delle Medie.
Il fatto più significativo per l’ Ensemble è avvenuto sicuramente al termine delle esibizioni quando, per consuetudine, si richiedono i bis: la netta sensazione è stata quella che i più giovani non avrebbero voluto lasciarci e noi li avremmo accontentati volentieri. Tra gli studenti e noi, più anziani, attraverso la musica, si era formato un legame che era una novità molto gradita: ci ha fatto ringiovanire un po’, con quella giusta dose di orgoglio per aver partecipato ad una grande occasione.
A questi momenti, nell’arco dell’anno scolastico, se ne sono aggiunti tanti altri, in varie occasioni.

Solo per completezza faccio un breve resoconto dei principali appuntamenti.
18/10/2013 presso l’Auditorium Antonio Zanon di Udine una serata benefica a favore della Lega italiana per la lotta ai tumori.
26/10/2013 presso Villa Pace Park Hotel Bolognese concerto dedicato all’associazione Carpe Diem di Milano
12/11/2013 presso la Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova
15/12/2013 presso il Teatro Aurora di Marghera Concerto di Natale in favore dell’Associazione AIL della Riviera del Brenta in collaborazione con la Cooperativa Realtà che opera a favore delle persone disabili.
18/12/2013 presso la palestra Scuola Silvio Pellico di Mestre concerto di Natale con Orchestra e coro Caio Giulio Cesare
24/1/2014 presso il Teatro della Chiesa del Corpus Domini - Quartiere Pertini – Mestre
10/5/2014 presso il Teatro Padre M. Kolbe di Mestre.
Sono già in programma, con buoni propositi, le attività per l’anno prossimo.

Il Nuovo Mondo Ensemble in concerto